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Sergey Malov

violino

Sergey Malov, finiti gli studi al Mozarteum di Salisburgo e alla Hanns Eisler Hochschule di Berlino, ha vinto grandi competizioni su i due strumenti da lui suonati: il violino (Heifetz 2008, Mozart nel 2010, Michael Hill nel 2011) e la viola (Tokyo nel 2010 ). Il suo interesse per la prassi esecutiva antica lo ha portato a studiare il violino barocco e, più recentemente, il violoncello da spalla. Oggi è un rinomato esecutore su tutti questi strumenti. Come solista ha suonato con orchestre quali la London Philharmonic, BBC Symphony, Sinfonica della Radio Bavarese, Filarmonica di Helsinki, Filarmonica di San Pietroburgo, Filarmonica di Mosca, Tokyo Philharmonic. Appassionato camerista Malov è regolarmente invitato ai festival di Verbier, Gstaad, e Kuhmo, dove si esibisce sui suoi quattro strumenti. La sua collezione infatti comprende un violino di Ferdinando Gagliano, una viola da Pietro Gaggini (1958) in prestito dalla Fondazione Carlo van Neste, un violino barocco con Giofredo Cappa, in prestito dalla Fondazione Jumpstart Jr. e un violoncello da spalla costruito appositamente per lui da Dmitry Badiarov (2011, 2013). Il repertorio di Segey Malov è vastissimo: dai brani per violino solo di Gabrieli, Bach, Locatelli, Paganini, Vieuxtemps, Ysaye, Bartók, Ligeti, Schnittke e Corigliano, ai concerti di Mozart, Beethoven, Mendelssohn, Brahms, Sibelius, Prokofiev e Bartok. Le sue recenti incisioni più recenti vedono protagonista la musica da camera di J. Ducros e pagine per violino solo di Johann Sebastian Bach e Béla Bartok. Sergey Malov parla correntemente sei lingue: le sue due lingue madre, russa ed ungherese, oltre che inglese, tedesco, francese e spagnolo..